(foto di Luisa Porta e Daniele Ratti)
L’itinerario per Open House Torino è pensato come un viaggio nel tempo: dalla nascita del borgo rurale, con gli spazi verdi della Cascina Falchera, alla costruzione della prima scuola, che ora è il centro El Barrio.
Gli anni cinquanta stravolgono il paesaggio. Un’isola di case popolari in mattoni, unite dai bei cortili, portano oltre il fiume Stura e la ferrovia i modelli abitativi nordeuropei.
È Falchera Vecchia, casa di una prima generazione di nuovi torinesi. Al centro del villaggio, la piazza intitolata all’urbanista Giovanni Astengo con la chiesa e il porticato.
Il percorso prosegue verso la seconda metà della storia del quartiere: le file di palazzi di Falchera Nuova, l’insediamento degli anni settanta, passando attraverso piazza Volgograd.
Il tour ritorna infine al paesaggio naturale, al suggestivo Parco Laghetti Falchera, dove conoscere l’orto idroponico e l’apiario sociale Siamo Api Falchera. La vista sul quartiere da qui è stupefacente.