(foto in b/n Luisa Porta e Daniele Ratti)
Con i suoi 16 piani di vetri specchiati, il Palazzo Lancia – il grattacielo Lancia, finché gli standard di altezza torinesi non si sono elevati – ha conosciuto una storia travagliata, che da qualche anno si è aperta a un nuovo sviluppo.
Ispirato al Pirellone milanese, lʼedificio ha ospitato la direzione della casa automobilistica ergendosi a cavallo delle fabbriche anima del quartiere. Molto è cambiato da allora, compresa la vista che abbraccia lʼintera città dai 70 metri. Ma anche senza la grande scritta Lancia in cima, il palazzo rimane il gigante di Borgo San Paolo.