Chiunque li abbia vissuti al culmine della loro vitalità non può rassegnarsi a vedere spenti i Murazzi del Po.
Open House Torino è felice di aprire per due giorni 11 arcate sul lato destro (guardando la Gran Madre), riportati al decoro originario.
I magazzini prendono il nome da Celestino Devalle, imprenditore della seta che attorno al 1870 li costruì, su disegno della Città, come struttura di stoccaggio e distribuzione dei tessuti lavorati nella tintoria di sua proprietà (sull’attuale lungo Po Diaz).
Nel tempo le arcate diventarono officine e rimesse per barche, lavanderie e garage, infine locali. E domani?