Open space, post-industriale, ma di certo non minimale. La vita vissuta di una famiglia, con i suoi ricordi e oggetti collezionati nel tempo, riscalda le linee geometriche e i particolari in metallo di un loft su più livelli: da una parte le lamiere, i tiranti e le grate; dall’altra il legno, i quadri, un pianoforte.
Siamo all’interno di quelli che erano gli stabilimenti del Gruppo Finanziario Tessile, da cui la sigla GFT, quando Aurora era innanzitutto un centro produttivo.

Camplus Regio Parco
Isola Balon
Spelonca
Tour: Cimitero monumentale di Torino – Storia, arte e architettura