Scrivere a mano: un’abitudine, e un’arte, da preservare e diffondere. Questa la visione di Calli.gra.ture, progetto di una coppia di amanti del viaggio e della calligrafia.
In difesa di una pratica culturale in declino, lo spazio di via San Secondo propone il suo “Piccolo museo della scrittura manuale”, in cui mettere in mostra e valorizzare una collezione di oggetti da scrittura (dall’Ottocento in avanti), esempi di grafie antiche e non, testi.
Lo spazio era la sede di una delle ultime tipografie storiche della città, come racconta l’insegna. Oggi è un luogo eclettico, un po’ spazio d’esposizione, un po’ laboratorio, aperto a una comunità di appassionati — un indirizzo in città da annotarsi, rigorosamente a mano.